Un apostrofo è gratis
Per non parlare della lettera h, che è pure muta. Eppure danno fastidio, evidentemente, dato che il loro utilizzo ormai è opzionale. Temo che purtroppo non sia questione di timore o dimenticanza, ma più probabilmente di ignoranza. Ma si, ma che ti frega, non è l'ortografia che conta, non è la grammatica, tanto si capisce, no? Si capisce che sei una bestia, e sono tutti piccoli segnali di declino del nostro livello culturale, iniziato sacrificando il "ch" per la "k" negli sms e che ora, in caduta libera anche se non c'è più limite al numero di caratteri, sfida, sconfiggendolo, persino il correttore automatico. Il guaio è che non ci fermiamo a qualche piccolo errore di sbaglio. Non sappiamo più cosa sia un congiuntivo, un condizionale, una consecutio temporum. D'altronde, se, fino a poco tempo fa alla TV "esci il cane che lo piscio" si sentiva solo nei programmi satirici, ora è il linguaggio comune dei nostri ministri. Con la minuscola, e no...