Libertà di pensiero: l'unica che ci rimane



E' triste, miei cari, ma è una verità inconfutabile: l'unica reale libertà che abbiamo è quella del nostro pensiero. A mio avviso ancora per pochi anni (già i "Millenials" dovrebbero cagarsi sotto - evviva la mia anzianità, spero di crepare prima che accada) dovremmo approfittarne, finché, con qualche scusa che potrà essere la nostra sicurezza, il miglioramento dei servizi alla persona, il bene comune o chissà quale altra invenzione, ci toglieranno anche quella, impiantandoci in posti imprevedibili un microchip che rileva i nostri pensieri, i sentimenti, le emozioni.
Ok, lo ammetto, son stata influenzata da Transcendence.
E vabbuò d'altronde Johnny Depp ha un certo ascendente anche sulle Zie.
Eppure, se ci ragionate (dai, voi detentori di Scazzo siete ancora in grado di farlo, lo so!) la libertà di parola è fortemente limitata dalle convenzioni sociali, dal politically correct, dal rischio denuncia per diffamazione, e sto parlando di paesi evoluti (!!) come l'Italia. Se pensiamo alla stragrande maggioranza dei paesi nel mondo, l'argomento è fuori discussione.
Restando sempre in paesi evoluti (!!) come l'Italia, vogliamo parlare della libertà di movimento? In questo caso, proprio perché paese evoluto (!!!) non ci si può muovere senza che si sappia dove sei. Alla faccia della Privacy.
Io mi ostino a spegnere la posizione sullo smartphone, illudendomi di essere meno rintracciabile. AHAHAHAH  povera Zia, grasse risate. Dovrei lasciarlo a casa, lo smartcazz, ma poi sai, se succede qualcosa... d'altronde è comodo (nei precedenti X anni in cui lo smartcazz non c'era, e manco il Nokia 3310, come cacchio facevamo??? Eeehhh, "ma ormai ci siamo abituati e non ci sono più le cabine del telefono). Ma poi il Telepass, il Bancomat, le telecamere, i droni... non trovano solo quelli che non vogliono trovare, va là.
E la libertà di religione? Certo. Sulla carta c'è. Peccato che se sei un cristiano sei un bacchettone di merda e anche un po' ipocrita e poi il Vaticano quanti soldi si mangia e ci sono i preti pedofili, e se sei musulmano sei un bombarolo di sicuro guarda e poi col cacchio che devi pregare 5 volte al giorno e allora smetti di lavorare, bella scusa, e se sei buddhista sei un fricchettone vegano.... Insomma tanto vale dichiarare che sei ateo. Così ti danno del blasfemo ed è morta lì.
La libertà di opinione è limitata dalla libertà di parola, e soprattutto dalla grande I, che non ti permette di avere un confronto obiettivo con qualcuno che abbia un'opinione diversa dalla tua, anche perché è difficile trovare qualcuno che abbia una sua convinzione che non derivi da qualcosa detto in TV da uno che ti pare simpatico, ma appena si prova ad approfondire, a grattare un pochino la superficie, si scopre che nessuno approfondisce mai un kaiser - e sai d'altronde per tenersi informati ci vuole tempo e io devo passarlo su Facebook a vedere che pizza ha mangiato ieri sera il mio vicino di casa.
Morale: esiste solo la Libertà di pensare quello che si vuole, a patto che non si faccia trasparire in nessun modo e ci sia adegui, per il resto, alla mancanza delle altre libertà.
Seguirà post di approfondimento su come fare per non farti sgamare, che se scoprono che hai un'idea tua, diversa da quella che nasce dalla visione del Grande Fratello, sei fottuto!


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