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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

Un apostrofo è gratis

Per non parlare della lettera h, che è pure muta. Eppure danno fastidio, evidentemente, dato che il loro utilizzo ormai è opzionale. Temo che purtroppo non sia questione di timore o dimenticanza, ma più probabilmente di ignoranza. Ma si, ma che ti frega, non è l'ortografia che conta, non è la grammatica, tanto si capisce, no? Si capisce che sei una bestia, e sono tutti piccoli segnali di declino del nostro livello culturale, iniziato sacrificando il "ch" per la "k" negli sms e che ora, in caduta libera anche se non c'è più limite al numero di caratteri, sfida, sconfiggendolo, persino il correttore automatico. Il guaio è che non ci fermiamo a qualche piccolo errore di sbaglio. Non sappiamo più cosa sia un congiuntivo, un condizionale, una consecutio temporum. D'altronde, se, fino a poco tempo fa alla TV "esci il cane che lo piscio" si sentiva solo nei programmi satirici, ora è il linguaggio comune dei nostri ministri. Con la minuscola, e no

la vera Amicizia non è a senso unico

C'è poco da aggiungere in realtà. Datevi un limite di volte di seguito in cui siete disposti a contattare per primi il presunto amico. Dopodichè, si autoeliminerà. Resterà un po' di amarezza, ma passerà in fretta. D'altronde, dall'altra parte non potranno che tirare finalmente un sospiro di sollievo. Complimentoni per la correttezza e la trasparenza, io sarò un po' diretta e troppo schietta, ma quando qualcuno che ritengo Amico mi fa incazzare per qualcosa, glielo faccio presente, non sparisco alla prima occasione. O magari la maiuscola sulla prima lettera della parola non era realistica. E vabbuò, mica siamo tutti uguali! Per fortuna.